DIARIO

L’educatrice non riesce a risolvere il problema. Prima consiglia la castrazione e poi il canile.

no esistono cani cattivi ma cattivi padroniQuesta mattina mi è arrivata un email che mi lascia perplesso e probabilmente sto usando un eufemismo. Non sono un educatore non smetterò mai di ripeterlo però mi capita ogni tanto di ricevere richieste di aiuto e per quanto posso cerco di dare una mano magari indicando un buon educatore o delle buone letture da fare.

Questa è l’email che mi è arrivata dalla quale ovviamente, per rispetto della privacy, o rimosso ogni riferimento specifico:

“Ho un cane di taglia media di 8 mesi. Lui è un cane intelligente, dolce, buono e coccolone ma certe volte è aggressivo; mi ascolta molto quando lo chiamo o dico tipo seduto” ma solo quando rosicchia la porta e lo sgrido con un “NO” secco mi ringhia e mi morde. Quindi ho chiamato l’educatrice ma ha imparato solo “seduto, fermo..” e mi ha consigliato di castrare il mio cane per togliere 90% di aggressività. Comunque quando mi ha morso, ho subito telefonato l’educatrice per sapere cosa fare, lei mi disse di mandarlo al canile e prendere un altro cagnolino, mi ha seriamente offesa. Io a lui lo tengo molto.

Morde persino anche forte da far tagliare da far mettere i punti. Non so perché è così aggressivo con me anche se lo do tutto: coccole, cibo, cuccia, acqua e lo porto spesso fuori.
Sono in caso disperato. Non voglio perdere mio cane. Il problema è che certe volte lui è aggressivo con me senza un valido motivo. Mi preoccupo anche perché per la mia famiglia.”

Poco più di un anno e mezzo fa stavo pensando seriamente di intraprendere la professione di educatore cinofilo ma mi accorsi che quello della cinofilia era un mondo molto giovane in cui ignoranza e ambizione erano ancora molto forti e non avendo la disponibilità economica per frequentare le migliori scuole cinofile avrei dovuto arrangiarmi da autodidatta e così rinunciai perchè non mi sembrava una cosa fatta come si deve. L’educazione cinofila è senza dubbio una scienza giovane e questo fa sì che ogni educatore possa dire la sua e ritenere i propri sistemi validi. Lo dimostra il fatto che in televisione possano coesistere contemporaneamente: Caesar Millan, Simone Dalla Valle e Angelo Vaira, tre educatori ognuno dei quali ha una sua scuola di pensiero in alcuni punti piuttosto diversa dalle altre.

Questa lettera non fa altro che confermare il mio timore e mi dimostra che in due anni poco è cambiato, nonostante la cultura cinofila si stia affermando sempre di più.

Ci troviamo di fronte a un cane non semplice, nel pieno della sua adolescenza, forse staccato troppo presto dalla mamma e su cui ci sarebbe da fare un lungo percorso di costruzione della relazione con la sua proprietaria. E a gestire questo quadro chi abbiamo? Un’educatrice che per educare (che non significa istruire fate molta attenzione) si limita ad insegnare “seduto” e “fermo” per poi gettare la spugna e non suggerire alla proprietaria un educatore con forse più esperienza bensì che le consiglia prima di castrare il suo cucciolo (una soluzione spesso abusata per quanto efficace… ma su questo potremmo discutere ore) e successivamente di portarlo al canile per prendere un altro cagnolino? Dico io: ma ci rendiamo conto?

Ci rendiamo conto del male che può fare una “professionista” di questo tipo a tutta la categoria , alla cultura cinofila e ovviamente ai nostri cani?

Cosa mi dà la tranquillità di poter parlare in modo così drastico? Proprio il fatto di non essere educatore e non aver bisogno di rubare i clienti a nessuno.

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4 commenti

  • Riccardo

    Che dire, sicuramente il mondo cinofilo è in fase di crescita e sempre più persone si avvicinano a questo. Io stesso a Settembre inizierò un corso per educatore organizzato da INSCA, ma un cosiglio cosi non lo darie mai, sopratutto se ti consideri un educatore cinofilo ci sarebbe da vergognarsi.
    Spero in un mio futuro di poter aiutare tante persone a risolvere problemi come questo.
    Riccardo

  • Giulia Degli Innocenti

    Ciao….io da educatore cinofilo non ho parole!!!!! Nn ho mai sentito nessun educatore o altro che come soluzione consigli di portare il cane in canile….sono sconvolta anche perché purtroppo poi la gente nn fa più riferimento a noi educatori ma si affida a internet e tv…..no comment….
    riguardo il fatto di castrarlo per risolvere al 90% l’aggressività ci sono molti pensieri discordanti….io leggendo questa mail e non conoscendo il cane non consiglierei la castrazione per eliminare questo tipo di aggressività! E comunque sia la castrazione non in tutti i casi risolve l’aggressività! E questo è provato!
    Vorrei proprio sapere chi è questa persona che si spaccia per educatore perché se anche avesse fatto una scuola e successivamente un esame x educatore sicuramente non è in grado di svolgere il suo lavoro!!! Tutti noi (educatori) ci possiamo trovare davanti ad un caso che non sappiamo affrontare e la cosa da fare è consultarsi con i colleghi o consigliare un altro educatore!!! Non dire al proprietario di abbandonare il cane!!! Questo va contro ogni principio! Ribadisco vorrei sapere chi è quest’educatore!

  • keke

    La castrazione non cambia il carattere del cane… Nessuna persona seria può sostenerlo… Dai!!! Riduce il testosterone cosa che può calmarlo un po’, ma è evidente che c’è qualche problema di fondo nella relazione fra padroncina e cagnolone… Su cui credo si dovrebbe iniziare a lavorare prima possibile… Il consiglio del canile!??? Uno scempio! Affidatevi ad educatori competenti mi raccomando!

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