In spiaggia col cane: diritti e doveri
Di cosa dice la legge per quanto riguarda i cani in spiaggia ne ho già parlato qui, riassumo comunque a grandissime linee: salvo divieti chiaramente esposti e pubblicizzati le spiagge libere sono accessibili e vale la regola generale dei normali luoghi pubblici, quindi guinzaglio e/o museruola ove prescritto.
Dettò ciò come accennato qui ci tengo a ripetere che questo vuoto legislativo fa sì che si crei una situazione piuttosto ambigua, difficile da gestire se non si è preparati e informati, per capire meglio a cosa mi riferisco ti consiglio di leggere questo articolo.
Se si accede ad una spiaggia libera col proprio cane è quindi un bene sapere quali sono i nostri diritti ma anche i nostri doveri, per garantire così il rispetto degli altri bagnanti e una civile convivenza con i nostri fedeli amici. Ricorda sempre: basta un solo proprietario maleducato o irrispettoso perché agli occhi della comunità ci rimettano tutti coloro che vogliono trascorrere una giornata al mare con il proprio migliore amico.
Per evitare quindi scontri spiacevoli o essere pronti ad affrontarli con consapevolezza, si deve tenere presente che:
- Non si può essere cacciati con il proprio cane per volere dei bagnanti o di un bagnino da una spiaggia libera in cui non sia chiaramente esposto il divieto di cui ho parlato qualche riga più su.
- Potete essere invitati ad allontanarvi solo dalle forze dell’ordine, e in particolare la Capitaneria di Porto e i Vigili Urbani, ma non prima di avervi informato della presenza della relativa ordinanza di divieto. In talo caso è comunque un vostro diritto chiedere di conoscere il numero e la scadenza dell’ordinanza e inoltre di poter leggere il contenuto.
- Se l’esponente della forza pubblica non ti permette di leggere il divieto (ordinanza o articolo di regolamento o legge regionale) che sancisce l’impossibilità di accedere alla spiaggia con un cane, è un tuo diritto richiedere il suo numero di matricola per poter inviare protesta scritta all’ente di riferimento (comune, capitaneria di porto o comando di carabinieri o altre forze dell’ordine) in cui spiegherai l’accaduto. Sarebbe opportuno anche inviarne una copia alla Procura della Repubblica competente per territorio riportando ovviamente il numero di matricola dell’esponente che ti ha allontanato dalla spiaggia: è infatti passibile del reato di omissione di atti di ufficio.
- In caso in cui la situazione si faccia spiacevole e ti venga fatta comunque una multa assicurati che sul verbale venga scritta la motivazione per cui sei rimasto in spiaggia: assenza di cartelli di divieto o di indicazione del numero di ordinanza e data di divieto dietro i cartelli e/o interventi poco corretti di chi è preposto al controllo della spiaggia. Devi assicurarti di ciò perché la multa può essere impugnata davanti a un giudice di pace ed è sufficiente una una sola infrazione della sua stesura a renderla nulla.
- È vero quindi non puoi essere allontanato ma come dicevo ci sono diritti e doveri, mi raccomando quindi porta sempre con te un sacchettino o una paletta per la raccolta degli escrementi e anche una bottiglietta di acqua da versare sull’urina. Ricorda sempre: se siamo i primi a portare rispetto, riceveremo altro rispetto.
- Assicurati che il comportamento del tuo peloso non rechi mai disturbo alle persone vicine a te: l’abbaiare continuamente o lo scavare una buca inondando di sabbia il bagnante accanto non sono cose carine! Cerca di evitarle 😉
Stare in spiaggia con il tuo cane è un diritto ma in quanto tale comporta delle responsabilità quindi mi raccomando: assicurati sempre della presenza di eventuali divieti nel luoghi in cui decidi di trascorrere le tue vacanze e porta sempre rispetto per gli altri bagnanti.
fonte | wisesociety.it/