DIARIO

Un numero di telefono per chi vuole abbandonare il proprio cane

Difficile per me anche solo parlare di abbandono, è un concetto talmente lontano dalla mia prospettiva che tutte le estati fatico a ricordarmi che al contrario è un problema reale, tangibile e complesso.

Mi chiedo se chi commette questo gesto abbia un senso di rimorso, se prima delle scelta venga corroso da dubbi e sensi di colpa o se al contrario una scelta così estrema può solo presupporre una natura umana marcia, incapace di redenzione. Difficile trovare la verità in tutto questo e forse è nel tentativo di dare una risposta concreta a questo interrogativo che nasce “Uno scatto di cuore”.

Un progetto ideato quasi per caso dall’agenzia milanese Emanuele Marazzi full communication e FIBA (Federazione italiana benessere animale): creare un numero e una campagna di comunicazione per chiedere di fare un’ultima telefonata prima di decidere di abbandonare il proprio animale e commettere un reato.

L’idea è semplice: attivare un numero da chiamare (340.0636620) prima di abbandonare un animale per strada e una rete di persone in grado di risolvere il problema.

Seduti intorno a un tavolo pensando a un’idea da regalare alla città, Debora Mighali, art director, e Mario Gardini, copywriter, hanno unito la loro creatività all’amore per gli animali contattando il consigliere comunale Gianluca Comazzi presidente della FIBA (Federazione Italiana Benessere Animale), un’organizzazione senza scopo di lucro che a Milano riunisce i cittadini che amano gli animali e si impegnano a tutelarne i diritti attraverso servizi e aiuti che agevolano il rapporto uomo/animale.

La FIBA ha immediatamente sostenuto questa iniziativa rendendola possibile nell’arco di pochi giorni mettendo a disposizione la propria rete di volontari per rispondere al telefono e trovare una situazione per i cani e i gatti che stanno per essere abbandonati.

scatto di cuore cane

L’idea di base della comunicazione è che Se non posso convincere una persona a non abbandonare il suo animale, posso però evitare che lo abbandoni in mezzo a una strada dichiara Emanuele Marazzi, founder e CEO dell’Agenzia che porta il suo nome. “Un’idea che a noi di FIBA è piaciuta molto e siamo felici di fare la nostra parte nella speranza di salvare gli animali dall’abbandono estivo, comportamento che ricordo essere un reato”, sottolinea Gianluca Comazzi, da anni impegnato nella difesa degli animali con tantissime attività sul territorio.

Nessun insulto o facile pietismo per questa piaga sociale che ogni estate miete migliaia di vittime, bensì una soluzione concreta: un numero da chiamare in modo anonimo da parte di chi non è più in grado di tenere il proprio animale.

FIBA si prenderà carico dell’animale, fornendogli una sistemazione temporanea per poi cercare di trovargli una nuova famiglia di adozione.

Sul sito ufficiale del progetto (www.unoscattodicuore.it) puoi trovare maggiori informazioni oppure puoi scrivere all’indirizzo info@unoscattodicuore.it.

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