Ascolta il tuo cane – Jan Fennell
Titolo: Ascolta il tuo cane
Autore: Jan Fennell
2002, 190 p., brossura
Prezzo: 12 euro
“Negli ultimi dieci anni ho imparato ad ascoltare e a capire il linguaggio dei cani. Man mano che questa comprensione cresceva, sono riuscita a comunicare con i cani, ad aiutare sia loro sia i loro padroni a superare i problemi. In molti casi il mio intervento ha fatto sì che il cane non venisse soppresso per un comportamento che sembrava incorreggibile. Lo scopo del libro è divulgare le mie conoscenze. Descriverò come potete imparare questo linguaggio. Se lo imparerete bene, vi assicuro che il vostro cane vi ricompenserà con la sua cooperazione, la sua lealtà e il suo amore.“
(Dall’introduzione)
Con questo libro, diventato un best seller internazionale, l’intento principale dell’autrice è quello di far riemergere agli occhi del lettore quel legame che ha caretterizzato l’incipit del rapporto tra uomo e cane. Un legame primitivo bastato su un linguaggio che abbiamo ormai dimenticato.
Con la civilizzazione uomo e cane persero quel rapporto di protezione e aiuto reciproci che si erano implicitamente promessi e il cane divenne per gli essere umani un semplice compagno di vita. Questa mutazione nel rapporto portò l’uomo a non aver più bisogno di un linguaggio efficace e funzionale che permettesse un’ottima cooperazione e un esito positivo per la battuta di caccia.
Secondo la Fennell, molti dei disequilibri che i rapporti sentono nel rapporto col proprio cane sono il frutto di due fattori strettamente connessi e relazionati tra loro:
– Perdita del linguaggio non verbale nella comunicazione (perdita di cui sentiamo la mancanza anche nella comunicazione uomo-uomo)
– Leadership nel branco
Il concetto portante dell’intera “dottrina” della Fennell è quello che lei definisce il “legame amicale” che secondo lei si basa su 4 punti o per meglio dire su 4 momenti che secondo lei contribuiscono a rafforzarlo e a stabilire il giusto ordine gerarchico tra uomo e cane.
Il sistema nasce dall’osservazione del comportamento in branco dei lupi, i quali sono solidamente organizzati secondo un’ordine di gerarchia, ordine che viene ribadito e consolidato sulla base di una serie di rituali effettuati tra i membri, in particolare dalla coppia alpha (coppia dominante) verso i propri gregari (i subordinati). Perchè tale ordine sopravviva è fondamentale che la leadership sia riconosciuta ed accettata dagli altri membri.
La Fennell suggerisce quindi di effettuare gli stessi rituali che pratica la coppia alpha così da manifestare e consolidare la propria leadership, stessa cosa dovranno fare gli eventuali altri membri della famiglia a meno che non vogliano essere considerati dal cane di casa sul suo stesso gradino gerarchico o peggio, subordinati.
Il non essere il leader per i cani sarà a lungo termine un grosso sollievo, non si sentiranno sotto stress e con la responsabilità di dominare un branco all’interno di una società che per forza di cose non riconoscono come loro. Secondo la Fennell è proprio questo senso di responsabilità che porta a comportamenti deviati o squilibrati, frutto di un forte stress mentale.
Il libro è scritto in modo scorrevole e raramente diventa tecnico perchè l’autrice espone le sue teoria basandosi sempre su sue esperienze ed episodi personali che riporta fedelmente nel corso della narrazione.
Dieci punti argomenti chiave del libro:
1- Il “legame amicale”, come stabilire la leadership nel branco
2- Vite separate: come affrontare l’angoscia da separazione
3- Le guardie del corpo: cani iperptrotettivi
4- Un gioco irritante: cani che saltano addosso
5- Cane contro cane: come raffreddare i bollenti spiriti
6- L’angolo di Winnie Pupù: cani che fanno i loro bisogni in casa
7- Mordere la mano che nutre: i problemi legati al cibo
8- Ho il cane non posso spostarmi: come affrontare il caos dei viaggi in macchina
9- L’effetto yo-yo: come superare i problemi dei cani presi nei canili
10- Giocattoli, non trofei: il potere del gioco
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